Decoro Urbano

La qualità della vita di ognuno di noi è legata a quella di tutti: più rispetto, attenzione, cura per gli spazi pubblici è un segnale significativo anche dell'orgoglio di appartenenza alla propria comunità ed anche un valore aggiunto per la capacita di attrarre interesse e investimenti nella nostra cittadina.

Tutti ma proprio tutti dobbiamo combattere e sconfiggere il degrado urbano. È Necessario lanciare una campagna per il decoro urbano che coinvolga tutti: amministratori  e cittadini.

La prima cosa che l'amministrazione (il Comune) deve fare per lanciare un segnale positivo è di creare la "Carta del Decoro Urbano" e istutuire un apposito ufficio  "Ufficio Decoro Urbano" con il compito di raccogliere le segnalazioni in particolare riguardo la situazione delle strade e dei cassonetti, di danni all'arredo urbano, di scritte vandaliche, affissioni di manifesti e locandine abusive, di veicoli abbandonati e di tutto ciò che compromette il decoro e la cura della nostra cittadina.

Alla segnalazione del cittadino deve fare seguito la verifica immediata sul posto di un agente di Polizia municipale o di un Ausiliario che constata l’entità del problema, individua le successive operazioni dando il via, immediatamente,  alla soluzione da intraprendere.

Ma, soprattutto, l'Ufficio Decoro Urbano ha il compito di coordinare le azioni e gli interventi in campo di tutela e cura degli spazi cittadini al fine di rendere più efficace e puntuale l'azione dell' Ente e degli altri soggetti deputati in questi ambiti.

L'Ufficio Decoro Urbano provvede alla raccolta delle segnalazioni e richieste varie, e cura le risposte ai cittadini.

Le attività verso le quali indirizzare l'azione dell'Ufficio Decoro Urbano
  • rispetto del regolamento di arredo urbano: prevenzione dei fenomeni di occupazione abusiva di suolo pubblico con tende insegne lampade, luminarie, dehors, etc.;
  • abbandono indiscriminato di rifiuti, attraverso prevenzione e repressione dei fenomeni abusivi e inoltre:
  • monitoraggio e la raccolta di segnalazioni con diretto intervento dell'ATOME4 relativamente a:
             - abbandono dei rifiuti ingombranti e non;
             - situazioni di degrado di diversa natura
  • monitoraggio e raccolta segnalazioni e intervento diretto per:
- rimozione auto, moto, bici in stato di abbandono;
            - abusivismo pubblicitario:
  • scritte murali: prevenzione e repressione del vandalismo grafico che deteriora muri e case
  • deiezioni canine: prevenzione e repressione dei fenomeni inerenti la circolazione e detenzione animali;
  • monitoraggio - cura e ripristino degli elementi costitutivi dell'arredo urbano;
  • monitoraggio . manutenzione della città
Tali attività saranno realizzate attraverso progetti che riguardano
  • la realizzazione di un piano delle manutenzioni ordinarie della città;
  • il rispetto del decoro in materia di ambiente e territorio;
  • la vivibilità nei quartieri diurna e notturna;
  • la vivibilità e il controllo del territorio.
A questi progetti devono far capo azioni mirate di:
  • igiene urbana (regolare svuotamento cassonetti, lavaggio periodico e puntuale degli stessi, pulizia degli spazi a terra, spazzamento periodico delle strade, pulizia aree verdi e aiuole, taglio erbacce, pulizia scalinate, eliminazione manifesti abusivi ecc.);
  • pulizia graffiti sia su edifici pubblici sia privati;
  • manutenzione della città: manutenzione strade, marciapiedi, facciate, aree verdi, scalinate, piazze, arredo urbano in genere, fognature, tombini, scolo acque
  • segnaletica: manutenzione, sostituzione e apposizione segnaletica stradale in genere.
Un altro aspetto importante è il coinvolgimento dei cittadini
Per risolvere il problema del decoro urbano e dell’igiene pubblica occorre agire su due fronti:. Il primo è quello sopra descritto e riguarda l'organizzazione. Il secondo fronte riguarda il coinvolgimento dei cittadini.  Questo coinvolgimento deve essere duplice. Occorre che i cittadini dicano la loro su come affrontare al meglio questo problema. Devono essere parte del processo decisionale. L’altro aspetto del coinvolgimento deve mirare a far prendere coscienza che il problema del decoro urbano è irrisolvibile senza una fattiva partecipazione e senza un reale cambiamento dei comportamenti di ciascun cittadino. Tenere pulita e ordinata la nostra cittadina deve diventare un impegno di tutti, come alzarsi al mattino per andare a lavorare o a scuola. Poi occorre agire a livello  educativo facendo crescere il senso civico di ogni cittadino partendo dai ragazzini con appropriata campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole. Per chi non va più a scuola, il senso civico (l’educazione), se necessario, va imposto aggredendo il portafoglio di chi  non rispetta il decoro urbano, attraverso le multe.

Lo slogan per coinvolgere tutti i cittadini potrebbe essere: “Divertiamoci a tenere pulita la città. Non si è mai troppo adulti per giocare”
Dopo aver provveduto ad una pulizia integrale col coinvolgimento e il contributo dei cittadini, dai più piccoli a più grandi, occorre fissare delle regole per esigere il rispetto del decoro urbano, e, lo slogan potrebbe essere: “ Il marciapiede è di tutti. Chi non rispetta le regole del gioco paga pegno: 50 euro”
Slogan finale potrebbe essere: “Manteniamo Santa Teresa di Riva la cittadina più pulita al mondo” o, se può sembrare esagerato,  “… più pulita della riviera Jonica”.

La Carta del decoro Urbano deve prevedere  per chi contravviene alle regole in essa contenute una sanzione amministrativa, salvo rilevanza penale, per ogni tipo di contravvenzione.
Per la repressione dei fenomeni di degrado urbano, oltre alla Polizia Municipale, potrebbero essere impiegati, giovani disoccupati iscritti in un apposito registro comunale. La registrazione potrebbe essere aperta a tutti i cittadini disoccupati di età superiore ai 18 anni, i quali, per conto dell’amministrazione comunale possono segnalare i trasgressori o elevare delle multe, a determinate condizioni fissate in apposito regolamento,  il ricavato delle quali, nell’ordine del 50% lordo, potrà costituisce il compenso per il servizio svolto.

E' importante che passi il meggaio: chi sporca pulisce e paga pegno.

Al fine di mantenere il decoro urbano e di contrastare i comportamenti che causano degrado chiunque sporca è tenuto a pulire e/o a pagare pegno.
Sia in spiaggia sia in strada sarà proibito gettare carte o ogni altro genere di rifiuto incluso le cicche di sigarette.

I fumatori, per poter fumare all’aperto in strada o in spiaggia, dovranno essere muniti di un portacenere portatile per spegnere e depositare le cicche. Non sarà più possibile per nessuno buttare cicche per terra. Questi portacenere portatili in dotazione di ogni fumatore potranno essere svuotati negli appositi contenitori messi a disposizione dal comune. Chi fuma e non è in possesso del porta cicche sarà multato. Fumare fa male (in tutti i sensi)!